Più prestazioni, meno tasse
Acquisti nella previdenza professionale
Sicuramente lo sa già: l’avere di vecchiaia può essere integrato, nel rispetto delle disposizioni di legge e fino a concorrenza dell’importo massimo, mediante versamenti volontari nella previdenza professionale. Per i suoi clienti questi acquisti sono decisamente convenienti. Da un lato migliorano le prestazioni di vecchiaia e la copertura previdenziale, dall’altro possono anche aumentare le prestazioni di rischio (in base al piano previdenziale).
Naturalmente i suoi clienti che effettuano acquisti nella previdenza professionale beneficiano anche di vantaggi fiscali. Se i pagamenti provengono dal patrimonio privato, infatti, è possibile dedurli dal reddito imponibile.
Ci sono però alcune limitazioni da rispettare:
- Gli acquisti volontari sono possibili solo se gli eventuali prelievi anticipati per la proprietà d’abitazioni sono stati interamente restituiti. Questa limitazione vale solo se mancano tre o più anni al pensionamento ordinario.^
- Gli averi presso istituti del 2º pilastro come polizze o conti di libero passaggio devono essere computati nella somma d’acquisto e comunicati.
- Chi esercita o ha esercitato un’attività lucrativa indipendente deve comunicare gli averi supplementari nel pilastro 3a. Questi vengono computati se eccedono la franchigia fissata dal legislatore.
- Per le persone arrivate dall’estero dopo il 1º gennaio 2006 e assicurate per la prima volta presso un istituto di previdenza svizzero, la somma d’acquisto annua nei primi cinque anni dall’ingresso è limitata al 20% del salario annuo assicurato.
- Le prestazioni di vecchiaia attuali o percepite in passato devono essere considerate nel calcolo della somma d’acquisto.
- I versamenti di capitale entro tre anni dall’acquisto volontario non vengono ammessi retroattivamente dall’amministrazione delle contribuzioni e comportano un ricupero d’imposta. Ciò riguarda le prestazioni di vecchiaia, i prelievi anticipati per la proprietà d’abitazioni e i pagamenti in contanti.